San Nicola Arcella è uno dei centri balneari ed esclusivi più conosciuti dell’alto Tirreno cosentino. La sua storia si fonde direttamente con quella di Scalea e dell’antica Laos. Il territorio della cittadina sorge prevalentemente su una rocca, facilmente difendibile, e da cui era possibile osservare le incursioni nemiche. Prima San Nicola dei Bulgari, assunse l’attuale denominazione nel 1912, nel corso degli anni ha conosciuto un forte sviluppo edile grazie alle sue bellezze naturalistiche che hanno attirato investimenti nel campo turistico. E proprio tra le bellezze naturali, la più conosciuta è l’Arcomagno, un fantastico monumento scolpito dall’erosione del mare. Conosciuta anche come Grotta del Saraceno, la spiaggetta è meta ambita durante l’estate, deve il suo nome ai pirati che pare vi si insediassero prima delle scorribande sulle cittadine della costa, e proprio uno dei monumenti più celebri di San Nicola serviva per prevenire gli attacchi dei Saraceni: la torre Crawford, costruzione militare ancora oggi presente. La torretta fu intitolata ad uno dei suoi più celebri ospiti: nei primi anni del XX secolo abitò al suo interno lo scrittore americano Francis Marion Crawford, innamorato della zona e che all’interno ambientò uno dei suoi celebri racconti horror.

 

San Nicola Arcella

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.