Indimenticabili escursioni immersi nello splendido scenario del Parco Nazionale del Pollino. Tra i suoi boschi ricchissimi di una vegetazione tra le più varie, dove spicca il pino loricato, ed una fauna che ospita gli ultimi esemplari di capriolo autoctono, sarà possibile camminare e rilassarsi, ammirare le bellezze naturali e paesaggistiche tra le gole del fiume Argentino.

Flora

La Valle del Fiume Argentino è una delle aree più affascinanti del sud Italia. La natura selvaggia domina incontrastata con boschi ricchissimi di una vegetazione tra le più varie. Il soprassuolo vegetale è costituito da un’eccezionale varietà di tipologie: bosco ceduo, alto fusto, alta e bassa macchia mediterranea si alternano senza soluzioni di continuità su tutto il territorio, con centinaia di essenze diverse che rappresentano un po’ tutta la flora arborea ed arbustiva delle varie regioni mediterranee. A partire dal pino loricato, che vegeta lungo i confini nord-orientali, si possono trovare: il faggio e l’abete bianco, che scendono fino ai 200 metri di quota nelle innumerevoli vallette che interessano l’orografia della riserva; il frassino maggiore e minore; il cerro; l’acero montano e l’opalo; il carpino bianco; l’ontano napoletano e nero; nocciolo; noce; ciliegio selvatico; castagno; leccio; maggiociondolo; farinaccio e numerosi salici, ginestre di Spagna e dei carbonai, ginestrone, erica arborea e scoparia, corbezzolo, mirto, sambuco, lentisco, fillirea, ginepro comune, distribuiti ovunque nella valle.

Fauna

La presenza di gran lungo più importante è quella del capriolo autoctono. Gli ultimi esemplari di questa specie, indigena delle montagne appenniniche calabresi, vivono in un comprensorio molto limitato di cui la valle dell’Argentino è il cuore. La sua presenza è attualmente stimata in alcune decine di capi. Sono inoltre presenti cinghiali, volpi, lepri, faine, martore, donnole, ricci, scoiattoli neri, numerose specie avicole con importanti colonie di rapaci diurni e notturni.

Equipaggiamento

L’abbigliamento è naturalmente legato alla stagione, ma comunque si devono tenere in considerazione eventuali peggioramenti delle condizioni meteorologiche. Si dovrà sempre includere un abbigliamento impermeabile da indossare in caso di emergenza. Impiegare preferibilmente scarponi adatti al tipo di terreno che si affronterà e calzini specifici per l’escursionismo (in genere privi di cuciture e con struttura differenziata per un maggior agio). Per questi ultimi (a differenza di questo si possa comunemente immaginare) la lana è più che adatta anche d’estate. Su scarponi e calzini si consiglia di puntare alla migliore qualità possibile (sono elementi essenziali). 

 

Trekking

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA, ed è soggetto alla Privacy Policy e ai Termini di utilizzo di Google.